Quando da piccolo mi chiedevano cosa volevo fare da grande, rispondevo senza indugio: lo scienziato pazzo e un safari fotografico in Africa; dopotutto facevo scorpacciate di Quark…
Non sono diventato uno scienziato, mi sono limitato al pazzo. Ho naturalmente realizzato il mio sogno del Safari, ma non potevo certo limitarmi a quello, ed è così che piano piano l’amore per la natura, i viaggi e la fotografia sono cresciuti di pari passo fino a farli diventare il mio lavoro.